

Dopo che la ciclistica è stata misurata, può essere necessario procedere con l’allineamento.
Questa attività è importante per l’ottimizzazione della ciclistica, piccoli, infatti i disallineamenti possono portare a problemi di guidabilità. Una ciclistica che non è in asse ha i piani delle sospensioni e gli assi distorti rispetto all’asse di rotazione del forcellone, il movimento delle sospensioni visto da dietro è quindi su due piani messi a forbice, e visto dall’alto la ciclistica serpeggia od oscilla. Il movimento ‘svergolato’ delle sospensioni crea problemi come sbattimento dello sterzo, tirare da una parte, curvare meglio da un lato rispetto all’altro, e per chi corre l’aderenza ed il consumo delle gomme è irregolare.
Più ampia è l’escursione delle sospensioni, più è critico l’allineamento per una buona guidabilità. Questo fa si che anche nelle moto da fuoristrada l’allineamento è critico poiché l’ampiezza dell’escursione delle sospensioni le rende più suscettibili allo svergolamento a causa del maggior spostamento laterale.
L’allineamento della parte anteriore è critica come quella del telaio e del forcellone. Impegniamo parecchio tempo sull’assieme forcella prima di montarla sul telaio. E’ molto importante che gli steli forcella sia in perfetto allineamento nei tre piani oppure la forcella risulterà legata.
Certamente dopo una caduta od un urto la moto necessita di una misurazione per verificare eventuali disallineamenti e per definire come procedere all’allineamento necessario.